Picciotto, due anniversari importanti

 

In questo anno 2022 il rapper Picciotto registra due importanti anniversari. In questa occasione, allora, vediamo di conoscere meglio questo fantastico artista.

Picciotto: il primo anniversario

Picciotto nasce in Sicilia, nel 1982. Ovviamente, Picciotto è il suo nome d’arte, cosa assai diffusa nell’universo dello spettacolo. In dialetto siciliano, questo termine significa “ragazzo”, “bambino”. E qui arriva il primo anniversario. Quest’anno Picciotto compie 40 anni. L’età della maturità personale ed artistica, ma del ragazzo mantiene lo scoppiettante entusiasmo ed una vivacità produttiva degna del suo nome. Le sue collaborazioni professionali sono notevoli: ricordiamo quella con DJ Jad, uno dei fondatori degli Articolo 31. Ed i successi, ovviamente, sono continui, sin dai primi tempi.

picciotto

I suoi inizi

I primi brani da professionista vedono la luce nel 2012. Sono brani in dialetto siciliano. Qualche esempio: “Mica Fazzu a’ Finta”,Step” e “Tutti Parramu”. Il singolo “Sotto Casa Mia” risale invece al 2016. Il video di quest’ultimo è un boom: oltre 135000 visualizzazioni. Anche i media nazionali, come RAI e Mediaset, manifestano il loro interesse. L’album “Picciotto” risale anch’esso al medesimo anno. E qui arriva il secondo anniversario: dieci anni di successi senza soluzione di continuità. Un vero record.

I contenuti della sua musica

In “Sotto Casa Mia” si manifesta chiaramente l’impegno del rapper per gli argomenti chiave della nostra società. Prendendo spunto dal suo paese, Biancavilla. “Sotto Casa Mia” vuole essere una vibrante denuncia dei disastri fatti dall’uso di amianto. Sostanza ancora diffusa in modo ampio, purtroppo, ed in tutta Italia. Le bonifiche da terminare, le terapie scarsamente risolutive accomunano l’intero Paese. Per questo, il messaggio di Picciotto si pone come una sorta di trait d’union che abbraccia l’intera Italia.

Picciotto ed i live

Picciotto si dedica ai propri fans anche con i live. Da ricordare quelli in Calabria e Sicilia, ma non solo. Recentissima, nello scorso mese di settembre, la sua partecipazione ad Alessandria ad un evento insieme con Antonella Clerici. Il musical, che ha avuto vasta risonanza, è stato animato anche dal “Fuck Cancer Choir”, uno straordinario coro formato da persone affette da malattie oncologiche. La musica diviene così strumento di sensibilizzazione e di rinascita. I fondi raccolti in quella serata saranno destinati a sostenere la ricerca scientifica contro il cancro. In modo particolare, due fra i più temibili tumori giovanili: melanoma e mesotelioma.

I contenuti più strettamente politici

Il genere rap si caratterizza tipicamente per contenuti dall’implicazione politica. Picciotto non si sottrae, anzi. Riesce a fotografare esattamente la più attuale realtà con un brano unito a videoclip, dal titolo “Precario dello Stato”. Uscito in settembre 2022 poco prima delle consultazioni elettorali, affronta l’argomento del superbonus 110%. Denuncia con forza tutti i guai legati ai meccanismi della cessione dei crediti: imprese e lavoratori in difficoltà, cantieri bloccati e cittadini in perenne attesa.

Picciotto, continuate a seguirlo

Un’altra delle sue ultimissime produzioni “Don Picciotto”, uscito sempre in settembre prima delle votazioni. Un forte richiamo a coloro che, a qualunque titolo, guidano la collettività. Le loro decisioni, qualora errate, si riversano su tutti, con conseguenze anche molto pesanti. Un artista da seguire, quindi, sia dal vivo che dai social ove è presente su fb, instagram e you tube.

 

 

 

 

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